Diventare genitori non ha a che fare unicamente con il compito di crescere ed educare i propri figli ma anche con una serie di vissuti, dinamiche e esperienze personali che a volte possono appesantire la relazione con loro ed essere disfunzionali al benessere della famiglia.

Per questo motivo è bene prenderne consapevolezza e investire sulle proprie risorse per superare momenti di difficoltà che possono appartenere ad ogni membro della famiglia ma che riflettono, spesso, un disagio dell’intero sistema famiglia.

Il terapeuta che accompagna i genitori in questo percorso non è un giudice che valuta il loro operato e propone soluzioni ma una guida che li accompagna a riflettere, a confrontarsi, a porsi alcune domande importanti su se stessi e sui propri figli per far si che la coppia genitoriale possa trovare accordi, strategie e risposte utili a far fronte alle proprie difficoltà in famiglia.

Il sostegno genitoriale può essere utile in diversi momenti della vita di una famiglia:

- alla nascita di un bimbo quando la mamma o il papà o entrambi desiderano essere supportati nei primi delicati mesi di vita del figlio ma anche di creazione della propria nuova identità di genitori

- in passaggi critici della vita del bambino, per acquisire maggiori strumenti per affrontare fasi di crescita impegnative (come per esempio i terrible two, gli inserimenti a scuola, l’addolescenza….) o per affiancarlo al meglio durante eventi particolarmente critici (trasferimenti, lutti, malattie, cambiamenti importanti..)

- quando la famiglia decide di dividersi e i genitori, singolarmente o insieme, scelgono di lavorare per rendere il cambiamento meno influente possibile sulla serenità dei propri figli

- durante la psicoterapia di un figlio, dove diventa strumento fondamentale e spesso imprescindibile per il miglioramento del disagio del bambino.